Custodi del Bello di Firenze per San Lorenzo: cresce la rete della bellezza!

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Firenze, 28.01.2022 – La cittadinanza attiva fa rete per la bellezza e il decoro di un quartiere importante e pieno di storia. È questo il senso del progetto “I Custodi del Bello di Firenze per San Lorenzo”, presentato oggi dalla vicesindaca Alessia Bettini, il presidente della Fondazione degli Angeli del Bello, Giorgio Moretti, ed il vicepresidente, Maurizio Brandini, Carlo Goggioli, Wealth Manager & Private Asset Advisor Azimut e rappresentanti delle Associazioni partecipanti al progetto. L’iniziativa, dalla forte valenza sociale per il coinvolgimento della comunità che vive e opera nell’area, punta a creare un piano di attività che comprenda interventi di decoro urbano e riqualificazione di spazi pubblici da parte di persone svantaggiate, sulla base di una mappatura delle criticità dell’area. Per attuare le azioni necessarie, oltre al contributo economico di Azimut, è stata lanciata oggi anche una campagna di raccolta fondi, online – consultabile a questo link: https://gofund.me/de5a948f – ed offline, al fine di coinvolgere in particolare gli abitanti ed operatori commerciali dell’area, ma anche i fiorentini più in generale; inoltre, il progetto prevede iniziative culturali alla riscoperta del territorio. “Custodi del Bello per San Lorenzo” vede impegnati, a fianco degli Angeli del Bello, altre realtà cittadine associative, Insieme per San Lorenzo, CCN San Lorenzo insieme a quelli di Via Cavour e Via de’ Ginori, Via Guelfa e San Gallo, che proporranno anche visite guidate, conferenze e momenti di approfondimento per conoscere questa zona di Firenze. Custodi del Bello Firenze è un progetto degli Angeli del Bello già attivo da fine 2020, dove integrazione sociale, civismo e decoro urbano si intrecciano e si mettono al servizio della comunità.

Il progetto si rivolge a persone in difficoltà o emarginate a cui viene data un’opportunità: un supporto economico per operare all’interno delle aree cittadine, sulla base di un percorso di formazione e una programmazione precisa. I soggetti coinvolti, suddivisi in squadre di lavoro, si prendono cura di luoghi pubblici come strade, piazze, parchi, giardini, monumenti. Le iniziative fiorentine si inseriscono in un progetto nazionale che nasce dalla sinergia tra la Onlus fiorentina, l’associazione di promozione sociale “Extrapulita” (www.extrapulita.net) di Milano ed il Consorzio Communitas di Milano, costituito da entità non profit promosse da Caritas italiana diffuse sul territorio nazionale, con l’obiettivo di accrescere il decoro dei luoghi, supportando e professionalizzando cittadini in difficoltà.

“Ringrazio gli Angeli del Bello e tutte le realtà che stanno collaborando a questo progetto: solo tutti assieme possiamo vincere la battaglia per la bellezza e il decoro della città. – ha evidenziato la vicesindaca Alessia Bettini – Teniamo moltissimo al quartiere di san Lorenzo, vivo e vissuto da residenti e commercianti, è al centro dell’attenzione dell’amministrazione comunale con grandi interventi di riqualificazione, un impegno che proseguirà. Siamo convinti che la rinascita di san Lorenzo sia un obiettivo da raggiungere grazie al lavoro di tutti e questa bella iniziativa ne è un esempio concreto. Da tanti piccoli gesti si possono raggiungere grandi risultati. Con questa iniziativa, inoltre, si dà anche la possibilità a tante persone di un reinserimento lavorativo e grazie a questa raccolta fondi online e offline ognuno può contribuire e fare la propria parte”.

“Oggi mettiamo un nuovo tassello importante nel percorso che ormai stiamo portando avanti da anni– spiega Giorgio Moretti, il Presidente della ONLUS Fiorentina che conta oltre 3.500 iscritti – per la zona della città che ne è interessata e per le implicazioni del progetto stesso. Il progetto Custodi del Bello si sta diffondendo in tutta Italia grazie alla sua innovazione e replicabilità; già 30 squadre sono attive o in partenza a Firenze, Milano, Roma, Brescia e presto anche a Savona. Non parliamo di volontariato, ma di un’azione di welfare che consente alle città di essere più belle e sicure, alle imprese di avere lavoratori motivati e formati e alle persone in difficoltà di riconquistare dignità, lavoro e partecipazione. Un modello di integrazione virtuoso “win win” tra pubblico, privato e terzo settore che vogliamo portare in almeno 30 città nei prossimi 4 anni. Un ringraziamento particolare va alla Fondazione Azimut e alla Fondazione Vismara per il sostegno diretto e alla Fondazione Italia Patria della Bellezza per il patrocinio al progetto nazionale.”

“La Fondazione Azimut da sempre attenta al tema dei soggetti fragili ed in difficoltà fin dal primo istante ha sposato il progetto Custodi del Bello che vede oltre ad un sostegno economico diretto ed immediato anche la formazione dei “Costruttori” creando così un’opportunità di un prossimo inserimento nel mondo del lavoro – ha commentato Carlo Goggioli, rappresentante toscano per la Fondazione Azimut-. Un impegno con un obiettivo sociale chiaro e che al contempo crea a cascata un effetto virtuoso sul decoro urbano della nostra città nel quartiere di San Lorenzo su importanti beni monumentali portandoli al loro storico splendore. Ringrazio il Comune di Firenze, La Fondazione Angeli del Bello e tutte le associazioni coinvolte che lo hanno reso possibile”.

Nello specifico, il progetto illustrato oggi per san Lorenzo avrà una durata di circa tre mesi, si concentrerà in partenza nella riqualificazione della Chiesa di San Barnaba, per poi cercare di “riscoprire” e far emergere di nuovo la Bellezza che ha reso questa parte di città uno scrigno di arte e cultura riconosciuto in tutto il mondo. Prevede la formazione di una squadra di operatori – sui beni artistici e vincolati, sulla sicurezza base e sull’uso di eventuali macchinari – che saranno poi dotati della strumentazione necessaria agli interventi, quindi pennelli, vernici di qualità per tutti i tipi di supporto (legno, muro, ferro, acciaio), remover scritte vandaliche, cutter per rimozione e pulizia arredi urbani, scope, rastrelli, sacchi, carrelli per trasporto materiali, e dove necessario anche il laser da restauro e altro.

Le visite e gli appuntamenti su cui tutte le realtà coinvolte stanno lavorando puntano a valorizzare la vasta eredità storico-artistica di questo quartiere, che spazia dai Medici (con Palazzo Medici Riccardi, alla Basilica di San Lorenzo con le sue preziose Sagrestie e la splendida Cappella dei Principi) alle epoche successive; ad artisti nati e cresciuti nelle stesse strade (da Carlo Lorenzini, autore di Le avventure di Pinocchio, Vinicio Berti, e molte permanenze di artisti di tutto il mondo), fino al Mercato Centrale, un perfetto mix tra Rinascimento fiorentino e Art Noveau, inaugurato nel 1874 con l’Esposizione Internazionale dell’Orticultura.