I “Custodi del Bello” possono diventare un modello nazionale di lotta alla povertà e al degrado delle città italiane, contribuendo alla riforma del reddito di cittadinanza?
Proverà a dare risposta a questa domanda l’importante workshop “Custodi del Bello. Per un’Italia + giusta + bella + sostenibile + resiliente” organizzato nell’ambito della XXXIX Assemblea ANCI e previsto il prossimo 22 novembre alle 13:00 presso la sala Brembo della Fiera di Bergamo.
L’iniziativa, organizzata da Consorzio Communitas, Fondazione Angeli del Bello e Associazione Extrapulita, in collaborazione con Intesa San Paolo, farà il punto sul progetto nazionale che prevede di affidare aree pubbliche alla cura di persone in situazioni di fragilità, re-inserendole così nel mondo del lavoro.
Sull’iniziativa, già realtà a Milano, Firenze, Roma, Savona e Brescia, si confronteranno il direttore di Caritas Italiana Don Marco Pagniello, il giornalista Ferruccio de Bortoli, il presidente di Fondazione Banca Popolare di Milano Umberto Ambrosoli, il responsabile Iniziative Impact di Intesa Sanpaolo Luciano Ambrosone, l’amministratore delegato di REDO Fabio Carlozzo, insieme all’assessore del Welfare del Comune di Milano Lamberto Bertolè e i sindaci di Milano e Firenze Beppe Sala e Dario Nardella.
Il progetto sarà presentato dai rappresentanti delle tre realtà da cui è nato: Luciano Marzi per il Consorzio Communitas, François de Brabant e Roberto De Micco per l’Associazione Extrapulita e Giorgio Moretti per la Fondazione Angeli del Bello.
A riportare le esperienze sul campo ci saranno i rappresentanti degli enti del Terzo Settore che hanno realizzato i “Custodi del Bello” nelle città italiane tra cui Chiara Ginanni (direttore del Consorzio Communitas), Lorenzo Capelli (Fondazione Comunità-Servizi di Savona), Marco Danesi (vicedirettore della Caritas di Brescia), Lorenzo Di Ciaccio (presidente dell’impresa sociale “Ridaje” di Roma), Ileana Malfatto (presidente della Cooperativa “Detto Fatto” di Milano) e Alessandra Zecchi (coordinatrice della Fondazione Angeli del Bello di Firenze).
La presenza dei “Custodi del Bello” all’interno della tre giorni assembleari di ANCI nasce dall’obiettivo di far conoscere a più amministratori locali un modello che sta già raccogliendo importanti risultati generati dalla collaborazione tra enti pubblici, terzo settore, imprese e cittadini. A partire da Milano, dove grazie a una co-progettazione virtuosa con l’amministrazione comunale, si stanno coinvolgendo nel progetto i cittadini percettori del Reddito di Cittadinanza, aggiornando una misura sociale indispensabile.