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Una domenica all’insegna del bello e della cura della propria città per lanciare anche nel quartiere Solari-Dezza di Milano il progetto “Custodi del Bello”. Ad organizzarla è stato il Comitato Lab Verde Circolare, insieme ai tre promotori del progetto “Custodi del Bello”: l’associazione ExtraPulita aps, il Consorzio Communitas e la Fondazione Angeli del Bello di Firenze. L’obiettivo è far nascere a breve piccole squadre di operatori, accompagnati da un tutor, destinati a custodire il verde del quartiere.
“Già dal primo mattino, residenti e volontari si sono messi all’opera per ripulire strade e giardinetti, utilizzando le attrezzature messe a disposizione da Lab Verde Circolare. Tutto è nato da due ragazzi migranti che per mesi, volontariamente, si sono presi cura della zona, con lo scopo di integrarsi con la comunità. Con gli abitanti del quartiere, spinti dalla voglia di sostenere questa bella iniziativa, ci siamo rivolti ai Custodi del Bello che già a Milano hanno avviato diversi interventi. Da qui l’idea di raccoglie fondi per far diventare questi due ragazzi nigeriani, John e Nelson, dei “Custodi del Bello” del nostro quartiere. Vogliono integrarsi nella nostra città, onestamente, senza chiedere elemosina, semplicemente tenendo pulito il nostro verde. E noi siamo pronti a sostenerli con un’azione di raccolta fondi a cui tutti possono partecipare”.
Tra i presenti anche Roberto De Micco, promotore e presidente dell’iniziativa ExtraPulita aps, che ha sottolineato come “Per la prima volta a Milano il progetto dei Custodi del Bello parte dai cittadini che direttamente vogliono promuoverlo nel proprio quartiere, diventando parte attiva e coinvolgendo l’Amministrazione Pubblica. È un modello replicabile che può essere esteso ad altre zone ed è in piena armonia con iniziative di volontariato che si stanno sviluppando a Milano. È un’iniziativa che farà bene a Milano, perché unisce il bello alla generosità, favorendo il processo dell’integrazione sociale, nel rispetto della dignità delle persone”.
“I Custodi sono nati a Milano grazie all’impegno del Comune e del terzo settore – spiega Chiara Ginanni, Direttrice del Consorzio Communitas -. Oggi l’iniziativa si sta espandendo in tutta Italia in quello che noi chiamiamo un vero e proprio “franchising sociale”. Oggi i Custodi del Bello sono presenti, oltre che a Milano, a Roma, Firenze, Brescia, Savona e già tante altre città hanno chiesto di aderire. Come Consorzio siamo felici di dare il nostro contributo mettendo a disposizione la nostra rete legata alle Caritas locali che sta permettendo, a tante persone e luoghi, di rinascere”.
L’idea è stata apprezzata dall’Amministrazione Comunale di Milano, che si è resa disponibile a sottoscrivere un patto pubblico-privato per disciplinare l’iniziativa. Sono stati già coinvolti alcuni Enti del Terzo Settore, fra cui Consorzio Communitas e Cooperativa Sammamet Onlus, con il supporto di Caritas Italiana. Hanno contribuito alla messa a punto del progetto Labsus, Merits e Openjobmetis.